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LECCARSI IL NASO

laikamafalda



I segnali calmanti come il leccarsi il naso, girare il corpo di lato, muoversi lentamente o disegnare una curva durante l'incontro con un'altro cane, servono a trasmettere segnali di pacificazione.

Dobbiamo avere un pò di comprensione anche nei momenti in cui il nostro cane è libero e quando, dopo averlo richiamato rallenta un pò prima di avvicinarsi a noi. Se impiega più tempo del solito può essere che sia attratto da qualche odore o abbia bisogno di esplorare ancora un pò il territorio. In questi casi non richiamatelo con tono alterato o urlando. Non farà altro che aumentare la nostra attesa. Nessun cane vorrà tornare da noi se siamo arrabbiati.

Nel mio percorso formativo e lavorativo e la mia grande passione per il cane ,mi hanno sempre dato la spinta ad osservare soprattutto la comunicazione intraspecifica, per individuare tutti i segnali calmanti all'interno dei contesti domestici, essendo questo un periodo storico molto delicato e sofferente a causa dell'alta richiesta del cane di razza e dall'allevamento sempre meno etico e poco rispettoso al benessere dell'animale, mirato solo a fare grandi numeri.

Fra tanti libri utilizzati durante la formazione cinofila, ve ne sono alcuni molto utili a tutti.

A tal proposito, vorrei suggerire Turid Rugaas e la sua grande esperienza di Educatore cinofilo, che alla fine degli anni '80, assieme al collega Stale Odegard studia e formalizza i "segnali calmanti" come parte fondamentale della comunicazione del cane.

Una relazione bidirezionale si fonda su una comunicazione bidirezionale (dal libro "I segnali calmanti).

Consiglio a tutti calorosamente di leggere "L'intesa con il cane" I segnali calmanti di Turid Rugaas. Un libro semplice, scorrevole, utile a tutti coloro vogliono impegnarsi a realizzare la giusta relazione con il proprio cane.

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